Category Archives: Lavori
Non solamente stoffa
Conoscete il Tissage Danese?
Ecco una piccola galleria di immagini presente sul blog www.ultimelune.it .
Si tratta di una tecnica che utilizza delle perline colorate per comporre delle forme bidimensionali e tridimensionali.
Anche in questo caso, oltre al gusto e alla fantasia, è necessaria una buona dose di pazienza.
L’importante è non perdere il filo.
Perseverare autem diabolicum
Dopo il primo Quiet Book mi era era restata qualcosa d’avanzo, dei pezzetti di stoffa, delle ideuzze, e ancora un po’ di entusiasmo.
Grazie ad alcuni tutorial trovati in rete (di Sorokina Irina e di Sviatlana Balybina) ho realizzato dei quadretti di gioco che poi ho assiemato in un Quiet Book per Maja, e suppongo che i suoi tre anni siano l’età giusta per divertirsi con questo “libro della calma”.
Non è niente di che, delle semplici figure da staccare e riattaccare a piacere (per meglio dire “a fantasia”), però vi confesso che nel realizzarlo sono tornata anch’io un po’ bambina.
Quindi sembra che un Quiet Book non mi sia bastato. Ne ho realizzato un secondo, ho perseverato, diabolicamente, e forse, ma non prometto nulla, ne farò altri ancora, chissà. Non mi chiamo mica Paganini…
Quit… Quet… Quite… Quiet Book
Eccomi qua. Sono mesi che non mi faccio viva su questo blog, vuoi per mancanza di tempo, vuoi per qualche acciacco, e vuoi per mancanza di argomenti.
Qualcosina avrei anche combinato, ma aspetto che arrivi l’occasione buona per esporla da qualche parte.
Però, nel frattempo, mi va di mostrarvi una bagattelluzza che ho realizzato per il compleanno di una mia amica. Si tratta di un Quiet Book, un oggetto da sfogliare che di solito si mette in mano a un bambino/a affinché nello staccare e riattaccare, scomporre e ricomporre, girare e rigirare, impari a giocare con la sua fantasia.
La mia amica è ovviamente un po’ cresciutella per divertirsi con un Quiet Book, diciamo che andrà bene per la sua nipotina, però mi andava di regalarle questo “scherzo”, dato che lei è impegnata nella vendita di alcuni prodotti che appaiono tra le pagine del libro.
Posso dire che il regalo è stato graditissimo, e che ha generato molta curiosità tra i partecipanti della festa, la quale per inciso era a sorpresa, dato che ben pochi immaginavano che si potesse realizzare qualcosa del genere con degli avanzi di stoffa.
Commettendo un veniale peccato di vanità ho inserito nel blog questo breve filmato, e anche se non si tratta di un capolavoro ne sono fiera poiché, come sempre, sia la fattura che i disegni sono unicamente farina del mio sacco.
Allora, che ve ne pare?
Provateci anche voi, è divertente!