una mano

P1020151Puede suceder que algunos trabajos se prolonguen durante mucho tiempo sin tener tiempo, o fuerzas, o el deseo de acabar con ellos. Puede suceder que sientas vagos remordimientos por ellos., imaginando que les molesta que los descuiden. Puede ocurrir que empecemos con una idea y luego eso nos haga perdernos en un laberinto de posibilidades, segundos pensamientos, dudas y esperanzas. Puede pasar que pierdas la inspiración en el camino, un camino a lo largo del cual han ocurrido muchos eventos negativos y deprimentes. También puede ocurrir que un evento aleatorio haga sonar un despertador inconsciente y finalmente decida acabar con él con esa especie de purgatorio textil., aunque sea a costa de darnos una tajada (simbólico y literal) y tirarlo todo por la borda.
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Esperimento (poco) segreto

Dato che mano e polso mi stanno dando ancora dei fastidi, ho pensato (bene?) di fare di necessità virtù, quindi sto cercando nuove tecniche espressive, battendo nuovi sentieri che promettono di complicarmi la vita.
Adesso è il turno delle matite acquarellabili, l’uso delle quali sto apprendendo per somma di errori, anche grazie alla difficoltà di reperire dei materiali accessori, persino sconosciuti anche ai rivenditori di queste matite. Proprio oggi ho trovato, per caso, en una pequeña farmacia de Koper / Koper del tipo de gel que aquí yo estaba buscando por un tiempo ".
Se vi servono altre informazioni non avete che da scrivermi, sarò felice di darvi delle dritte.

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Senza mani!

Eccomi qua, con un polso malandato e l’altra mano invece pure.
Per fortuna la vista mi è di grande aiuto, nel senso che già da un bel po’ dovrei andare a controllarla, ma per il momento va bene così, vedendoci meno i difetti passano inosservati.
Negare, negare sempre, anche l’evidenza. Nego a me stessa che sarebbe anche ora di smettere, di passare oltre per dedicarsi ad attività meno sfibranti del patchwork, che ne so, il poker, la speculazione in borsa, la fabbricazione di esplosivi, la roulette russa…
pero sin.
Così, un po’ per passare il tempo, un po’ per dipendenza, e un po’ per regalare qualcosa di originale, mi sono ritrovata quest’autunno a finire questi tre lavoretti che già da un bel pezzo vagavano da un cassetto all’altro.

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I girasoli

Rimango sempre sorpresa quando mi salta in mente una parola che nulla ha a che fare con la situazione nella quale mi trovo e che è la sintesi perfetta della situazione nella quale mi trovo. La parola in questione è “girasoli”, che poi sarebbe anche il titolo di questo post.
Como ya se sabe, io godo dei servizi personalizzati di una piccola agenzia turistica, talmente piccola che quando viaggio viene via con me. Ebbene, quella sera si era lì, io e la mia agenzia, a gustarci una Edelweiss placidamente seduti al tavolino di una brasserie alsaciano, quando, a tradimento, ecco che ti arriva quella constatazione: perché siamo qui noi due?

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El verano está llegando a su fin

Y pasa un año.
despacio, Es mi voluntad.
Amo l'raíces? No sé. Todo esto frenesí de la organización, viajes, abbronzare e zanzare tende a stressarmi. Y usted piensa que ni siquiera pasó a mí!
Después de todo, el otoño es deprimente, melancolía, Ella huele a oportunidades perdidas y bienes caducados, di ore solari senza sole, reversión.
Ah, pero el invierno es otro asunto, especialmente si tienes suerte suficiente para cargar la caldera, para exprimir cada posible bombilla, para mantener el equilibrio a pesar del viento y el hielo. ¿Cómo no lo odio?
Poi finalmente arriva la primavera, siempre llega tarde, siempre a traición, siempre con prisa, siempre como si hubiera sido aprobada, pero no encontramos en el hogar. Lo que es una estafa!
Sin embargo, el verano está por terminar, y todos en general, no puedo decir que he tratado mal. Allora, dopo un intero anno di aspirazioni artistiche e alchimie tessili, mi sono concessa questo divertissement.
Un verano en el mar.
estilo de la playa.
Estate

Un verano en el mar

 

Finché c’è musica c’è speranza

Domani festa grande in paese. È previsto l’arrivo di più di una ventina di bande musicali per il 40º Incontro annuale delle orchestre a fiati dell’Istria. Non ci sono concorsi, classifiche o premi, solamente un’occasione di incontro di musicisti provenienti dalla Slovenia, dalla Croazia e ovviamente dall’Italia (una, la banda Breg). Oltre all’esibizione singola di ogni banda saranno inevitabili delle jam session quanto mai improvvisate, ma condite da un entusiasmo difficilmente riscontrabile in altre manifestazioni. Immaginatevi poi lo spettacolo dei pezzi che suoneranno tutte la bande assieme, circa seicentocinquanta elementi, senza contare l’effetto delle libagioni.
Io che sono, mio malgrado o a mio danno, un’entusiasta, ho pensato di preparare qualche oggettino simpatico a tema musicale. Avevo dei campioni di tappezzeria, qualche pezza avanzata di cotone americano, degli accessori recuperati qua e là a Praga, a Sitges, a Venezia , e un’ideuzza che mi frullava per la testa già da qualche mese.

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Estate, tempo di gelati, e di gelatina

Quando mi è stato proposto questo corso il mio pensiero è stato: che c’entra la gelatina col patchwork? E appunto per questo motivo mi sono iscritta immediatamente, perché l’idea della contaminazione tra materiali, tecniche e stili, anche distanti fra loro, mi ha sempre attirato. Non sapevo cos’è la gelatina, come si usa, quali sono gli effetti e le possibilità, e perciò la sorpresa era assicurata.

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