Festival of Quilts – Birmingham 2013

Birmingham è una strana città, incomprensibile (magari solamente per me), come lo sono molte altre metropoli moderne sorte sull’onda di un boom economico, e quindi non da esigenze di carattere storico o antropologico. Fatto sta che non ci vivrei, questo è certo.
Però una cosa bisogna ammetterla, il National Exhibition Centre (NEC) offre degli spazi espositivi insuperabili, sia per volumi che per praticità. Scesi dall’aereoplano o dal treno, occorrono solamente dieci minuti (a piedi e al coperto) per arrivare alla manifestazione in corso, e non so quante località possono vantare altrettanta comodità di accesso.
Grazie agli spazi generosi, il Festival of Quilts si può permettere di esporre circa 800 lavori in concorso e più di 20 gallerie di artisti vari, oltre naturalmente a una zona commerciale quasi altrettanto estesa. Perciò, anche se l’aereo mi stressa e il loro frenetico stile di vita mi angoscia, l’occasione di un “mordi e fuggi” a Birmingham per ammirare una tale abbondanza di quilt è troppo ghiotta per rinunciarvi e vale il sacrificio. Vuol dire che mi consolerò con una pinta di Smithwick’s in un posticino che conosco.

Eccovi allora un breve resoconto della mia strafexpedition in quel di Birmingham. Due sole cose: cliccando su una immagine questa viene visualizzata su Flickr, più grande e più dettagliata, e poi non ho inserito nel blog tutte le fotografie che ho scattato alla mostra, però le altre le trovate (quelle che ho scattato, non tutta la mostra, è ovvio) sempre sul mio spazio Flickr.
Come sempre, vale una premessa fondamentale: pur cercando di offrire un resoconto il più possibile rappresentativo, è naturale essere influenzati dal proprio gusto personale, perciò è altamente probabile che le opere fotografate e i commenti relativi non incontrino il favore generale. Di ciò mi scuso in anticipo e posso solamente suggerire di cercare in rete altri siti in grado di offrire una panoramica più estesa dei lavori esposti. In alternativa c’è sempre la soluzione perfetta, quella di andare il prossimo anno a Birmingham per verificare di persona come ci si possa veramente “perdere” in mezzo a tanta abbondanza, e anzi suggerisco di riservare 2 giorni per vedere, con sufficiente attenzione, tutto il Festival of Quilts.

Freitag 9 August 2013, ore 9 e 45′. Schnelle Suche Check-Liste vor dem Eintritt.

  • bequeme Schuhe: OK
  • Beutel fähig: OK
  • Brille: OK
  • Tickets: OK
  • Kamera: OK
  • Blinken: OK
  • Ersatzbatterien: OK
  • Karte zur Ausstellung: OK
  • Neugier: OK

sind die 10 e 00. und wird.
Auf meinem Kunststoff Casio sind genau die 10 e 13 wenn ich pass
questo Original Kuckuck. Ich denke, heute, in Großbritannien, Diese Uhr hergestellt von Sally Snusshall ist das am meisten fotografierte nach BigBen.

Festival of Quilts 2013 Birmingham

 

Die Pflicht verlangt, dass ich zu berücksichtigen, um die Ergebnisse der verschiedenen Wettbewerbe, aber, come al solito, Ich habe einige Schwierigkeiten.
Die erste ist ein praktischer, da die Siegerarbeiten an der Spitze der Ausstellung Spuren gelegt wurden, zumindest hell und geschäftigsten möglich. Darüber hinaus gibt es wenig Raum zwischen der Arbeit auf dem Display und der Wand hinter mir, warum eine große Arbeit zu schießen ist extrem schwierig, wenn nicht unmöglich.

Die zweite Sache, die mich zurückhält eine gewisse Besorgnis über die Maßstab für die Bewertung herangezogen. In mehr als ein paar Fälle, die ich zufällig die Gewinnerarbeiten aus der künstlerischen Sicht zu beobachten, habe ich nicht mit mir reden, wie viel. Wir sehen, dass das offizielle Urteil mehr auf die technischen Aspekte der Arbeiten betrifft.

 

in der Kategorie “Traditional” Der erste Preis ging an Kyoko Yamauchi mit der Arbeit mit dem Titel “Danke Vater”. Die Spitzen-Effekt wurde durch Arbeiten das weiße Tuch auf dem grünen mit der gleichen Technik erhalten von molas.
Festival of Quilts 2013 Birmingham

Kumyko Frydl hat verdient gewonnen in der Kategorie “Miniatur“. Ihre Quilt “Rose von Versailles” es ist erstaunlich,. Was man auf dem Bild sehen, ist eine Hand, für die die Größe Handschuhe “S” sie sind groß.

uid_1407c982b26 Festival of Quilts 2013 Birmingham

 

Der erste Platz in der Kategorie “Gruppe” diese Arbeit Sommer / Winter “ein Element: zwei Jahreszeiten” realisiert durch DE12 A2 Gruppe. Dies ist das gleiche Panel, gefaltet, die Angebote 2 verschiedene Landschaften, je nachdem wie man es betrachtet.
Zweifellos ist die Wirkung “zwei in einem” Er war ein großer Erfolg, denn auf der Messe in diesem Jahr in Sitges statt, die Arbeit erhalten hatte bereits den ersten Preis “das öffentliche Urteil”.

Festival of Quilts 2013 Birmingham Festival of Quilts 2013 Birmingham

 

Kategorie “Kunst” Es wurde von Jill Exell mit diesem Flug der kanadischen Gänse gewonnen, “Flug”, appunto.Festival of Quilts 2013 Birmingham

 

in der Kategorie “zeitgenössisch” con questa festa di esagoni intitolata “Celebration 2″, Tuula Makinen si è aggiudicata il primo premio. Gli esagoni centrali sono vuoti, puntati su un supporto di organza. Sono stati utilizzati anche seta, lino, viscosa, broccato, lurex e raso.Festival of Quilts 2013 Birmingham

C’era anche la categoria per principianti, ovvero “My First Quilt“. Qui Victoria Plum ha vinto riportando su stoffa “My Husband’s Hobbies”. Adesso toccherà a lui comporre una canzone intitolata “My Wife’s Hobby”!Festival of Quilts 2013 BirminghamDue persone, due modi di immaginare un’opera, due livelli di abilità, due sensibilità differenti, due visioni del colore. In questo “Dunes Duet” di Linzi Upton e Ann Long, vincitrici della categoria “Two Persons“, ci sono solamente due forme geometriche, il quadrato e il cerchio. Chi è l’una e chi è l’altra? Festival of Quilts 2013 Birmingham

Nun werden die Nähmaschinen sind so technisch, dass, ebenso wie Nähen, quiltanto, Stickerei, Kaffee kochen, Verbindung zu Facebook, MP3s abspielen, Akt als Taschenrechner, smartphone und Barometer. Deshalb ist es immer ein Wunder, wenn sie eine Arbeit geduldig versteppt mit der Hand geschehen, um zu sehen, und Hand zu Linda Fry!
Festival of Quilts 2013 BirminghamFestival of Quilts 2013 Birmingham

Schöne Arbeit Fusako Takido, “Garden of Dream”, es ist richtig, “Traum”. Wahrscheinlich er einen Preis gewonnen hätte, wenn er nicht bereits große Anerkennung in Houston erhalten hatte 2009.Festival of Quilts 2013 Birmingham

Fast so schön ist dieser Garten Tomoko Arai berechtigt “Schöner Garten”.Festival of Quilts 2013 Birmingham

Der Titel dieser bunten Arbeit von Alison Robins und Krista Withers sagt alles. “Nie wieder”, nimmermehr, forse perché è stata veramente una faticaccia, o perché sarà impossibile che si ripetano queste combinazioni di colore.

Festival of Quilts 2013 Birmingham

Mi piace questo quilt di Linda Forey. Sarà per l’accostamento cromatico indovinato, sarà per il fatto che è geometrico ma libero al tempo stesso, o magari sarà perché dà l’impressione di essere una finestra aperta su qualcosa di molto più grande dell’osservatore.

Festival of Quilts 2013 Birmingham

 

È più che evidente il fatto che Sandra Grusd di pittura se ne intende. Infatti “Retrò” manifesta un forte richiamo verso stili pittorici di qualche decennio fa. I colori utilizzati, decisi, vivi, invece hanno la spontaneità selvaggia e istintiva delle vesti tribali.

Festival of Quilts 2013 Birmingham
Philippa Naylor ha intitolato questo quilt “Tumbling Blocks”. Io invece l’avrei chiamato “Too much wine” oppure “Too stoned”. Comunque questo è un Quilt con la Q maiuscola. Date un po’ un’occhiata al dettaglio del retro.
Festival of Quilts 2013 BirminghamFestival of Quilts 2013 Birmingham

 

Ancora non mi spiego del tutto perché non riuscivo a staccarmi dalla visione di quest’opera di Hilary Drake. In effetti, a prima vista, sembra non avere nulla di sensazionale o memorabile. Appunto qui penso stia il suo segreto, pochi elementi, difformi ma non discordati, con quattro colori quasi primari che fungono da fil rouge tra i pannelli. Una bella creazione può essere ricca di elementi, complessa nella tecnica, elaborata nella composizione, ma solamente se giunge a piacere con pochi semplici tratti può essere definita “elegante”.
Festival of Quilts 2013 Birmingham

 

Altrettanto intrigante il quilt di Jane Wheeler intitolato “Murmuration II”, mit diesen Flügen von Vögeln, die das Auge zum Verweilen zu lange auf einen Punkt verhindern, und führen ihn um die ganze patchwork, ohne jemals ermüdend.
Festival of Quilts 2013 Birmingham

 

Und wie können wir uns vorstellen, stehen wir den Flug zusammen mit dieser Gruppe von Staren? Sie können fast das Rascheln hören, wenn sie zu Tausenden in den Himmel stehen die kompakten Formationen zu bilden, aber fast flüssig, wie die Schwärme von Sardinen in Meer. Dank Janie Harvey-Douglas für diesen Schnappschuss synesthetic.
Festival of Quilts 2013 Birmingham

Taiwan hier “Wachsende Kontinuierlich II” di Huei-Lan Chuang, eine sehr persönliche Art und Weise, die Natur zu verstehen und darzustellen, die sie durch eine patchwork.

Festival of Quilts 2013 Birmingham

 

“The Rookery”, Mary Mayne führt uns zu einer vertrauten Natur zurück, zumindest für diejenigen, die ein wenig leben’ außerhalb…

Festival of Quilts 2013 Birmingham
… nicht exotische und geheimnisvolle Natur, aber “Haushälterin”, ein Nachbar, dass gleiche Art, die Monet oft als Kulisse für seine schöne Bilder verwendet. Hilde van Schaardenburg, “Tribut zu Monet”.
Festival of Quilts 2013 Birmingham

 

Yen Chen-Chiu hat dieses Panel erstellt berechtigt “Die Ernte der Meere”. Ernte es bedeutet, Ernte, e Seas es bedeutet Meere. Um Ihnen die Interpretation.
Aber es ist schön.
Festival of Quilts 2013 Birmingham

 

Sehr bildliche Quilt “Tragseile” Sara O'Hora. Es könnte eine Brücke sein, eine von allen, die von einigen gezogenen Stahl archistars, oder ein Netz einer Spinne alien.
Festival of Quilts 2013 Birmingham

Und jetzt zwei kleine Schmuck Kategorie “Miniatur”.
Sie reichen von einem kalten verschneiten Landschaft in Devon Penny Armitage, …

Festival of Quilts 2013 Birmingham
… zu träumen von rumänischen Ancuta Frantz, “Dorftraum”, kleinen Häusern thront, ein Segment des Meeres, eine zugängliche Gipfel, eine Milbe Klima, alle Zutaten für einen Traumresort.
Festival of Quilts 2013 Birmingham
Wer hat gesagt, dass banner sein von rechteckigen müssen, alle etwa die gleiche Größe? Connie Gilham offenbart uns, dass vielleicht ist es nicht so. “Offenbaren”, appunto.
Festival of Quilts 2013 Birmingham
Eine mehrfarbige Glasfenster gemacht von Sheilagh Webb. An einer Wand hängen würde Licht und sogar in einem abgedunkelten Raum heizen.
Festival of Quilts 2013 Birmingham

 

Wechseln zu präsentieren “Diversity in Europe”, eine Galerie von Werken aus ganz Europa.
Diese wunderbare Person kommt aus Lettland, da weiß der Patchwork keine Grenzen und findet immer wieder neue und Ufer begrüßen zu gedeihen.
Festival of Quilts 2013 Birmingham

Um dies zu demonstrieren, Hier sind einige, die Sie glänzen Panels aus der südlichen Hemisphäre kommen. sie sind, ausgehend von der linken, “Isolierung” Anne Jolly, “Nicht nur ein Kiesel auf dem Strand” Hazel Ryder, e “Brechende Wellen II” di Kate Dowty.
Festival of Quilts 2013 BirminghamFestival of Quilts 2013 BirminghamFestival of Quilts 2013 Birmingham

Mit dem Triptychon “Die Stärke der Elemente”, Olga Gonzalez bringt uns zu der Philosophie des antiken Griechenland zurück, die die vier Hauptelemente: Feuer, die terra, die Luft (Dürre), und Wasser. Zugleich aber er sagt uns, dass der Mensch hat sehr große Verantwortung: Brandstiftung, Trockenheit aufgrund der globalen Erwärmung, und Wasserverschmutzung.
Festival of Quilts 2013 Birmingham
für einen guten Zweck, In diesem Sinne ist es Angebot für diesen bemerkenswerten Film Avatar Lene Roman-Aas Panel mit dem Titel “Transportiert Wondering Blau”, ruinieren die ganze Poesie dieses Märchen.
Festival of Quilts 2013 Birmingham

 

Grafik Poesie für diese “Estuary Garten” di Chloe Redfern, piastrelle di tessuto a comporre un’immagine onirica.

Festival of Quilts 2013 Birmingham
Nemmeno questo pazzo volo su un’improbabile mongolfiera a vapore di Helen Dickson scherza in fatto di surrealismo. Bello l’orologio (funzionante) in basso a sinistra. Ricorda un pò quelle fantasie positiviste di fine 800, e anche le atmosfere di Yellow Submarine.
Festival of Quilts 2013 Birmingham

Sonia Bardella capita spesso da queste parti. Quest’anno ha portato “Homage to Antonio Lopez”, ispirandosi a una fotografia scattata a Saint Tropez nel 1970 (sembrano secoli fa…)

Festival of Quilts 2013 Birmingham
Tra le novità di quest’anno va annoverata la galleria di un artista eclettico, Anatoly Belik, russo, ed ecco una delle sue creazioni “The City of my Memory”.Festival of Quilts 2013 Birmingham

 

Per il gran finale ho riservato questo sfarzoso pannello di Barbara McCraw, che è anche un omaggio alla nazione che ospita la manifestazione, in quanto è intitolato “Victorian Jungle”. Realizzata con notevole cura, questa composizione floreale riesce a essere ricca senza diventare leziosa, grazie a una indovinata scelta di colori (bellissimo il blu del vaso) e all’utilizzo di piccoli e lucenti Swarovski. Complimenti.
Festival of Quilts 2013 BirminghamEcco un dettaglio di questo pannello, una semplice farfallina che. grazie a una spruzzata di vernice glitter e una decina di piccolissimi rubini di plastica. si trasforma in uno splendido gioiello in grado di impreziosire il tutto.
Festival of Quilts 2013 Birmingham
Questa farfalla mi ricorda qualcosa, un ristorante che si trova nel “Triangolo del Balti”. Non ha niente a che spartire con il triangolo delle Bermude, nessun mistero, se non quello di come abbia preso piede proprio a Birmingham, Ort der nicht vorhandenen Gourmets, Dieses einzigartige indische Essen.
Der Ort namens “Al Frash“, was bedeutet, Schmetterling, und es ist auf 186 Ladypool Straße. Es hat nichts zu ethnischen Fälschung, auffällig, wie oft der Theater geschieht es für diese Art von lokalen, anzi, Ich das letzte Mal geschah vor passieren und ripassarci, ohne zu finden, so sehr bescheiden in Erscheinung. Aber die Küche ist alles andere als bescheiden, superb, so lange wie Sie in Mädchen Kleidung auf der weise Führung des Vergil verlassen.
abschließend, In diesem Jahr hat die Ausstellung eine weitestgehende Ansicht Werke zur Verfügung gestellt. Es versteht sich, dass nicht alle waren denkwürdig, aber die Politik der Organisation besteht darin, dass, den freien Zugang zu denen, die seine Arbeit betrachten würdig der Öffentlichkeit gezeigt werden. Die Richter dann, aussehen, zu bewerten und schließlich füllen die “report card”, so erhalten Sie eine ziemlich objektive Beurteilung ihrer Arbeit.
Es sollte auch gesagt werden, dass der Handelsabteilung in der Ausstellung, kein Beschnitt von Trödel, Verkäufer von verschiedenen Dämpfe, und Ständen von lokalen Markt. Alle Produkte zu verkaufen haben etwas mit der Textilkunst zu tun, aus dem Draht auf die Maschinenrolle long-arm. E poi… dass der Raum, Sie können drehen, sehen, cercare, fragen, ohne Ende in der Menge bis trooped oder überwältigt von einem Wagen, ein Wunder,.
Ich werde zurückkehren? Es ist wahrscheinlich,. Anzi, Ich bin rocking die Idee der Anfahrt mit dem Zug, tun eine lange Tour durch halb Europa, natürlich, wenn es an der Zeit sein wird,, soldi, und vor allem Gesundheit.
Vi farò sapere.

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