Trapunto fiorentino

P1140926In Luglio abbiamo fatto un giretto in Toscana. Una delle motivazioni era dettata dalla partecipazione del mio sherpa / fotografo / webmaster / agenzia turistica / autista / ecc. a un concorso letterario (con risultati inaspettati), ma già che c’eravamo abbiamo deciso di visitare Arezzo e Siena, dintorni compresi ovviamente.
Una sorta di resoconto del nostro viaggio lo trovate sul suo blog ultimelune.it, e più precisamente nel postAppunti di viaggio T2”. Più che informazioni turistiche (per quelle ci sono le guide apposite), l’articolo riporta alcune impressioni, belle e meno belle, di quei posti, più qualche notiziola che magari rischia di sfuggire ai radar dei viaggi organizzati.
Comunque ad Arezzo non potevo farmi sfuggire la visita alla Pieve di Santa Maria Assunta, e non per motivi religiosi o storici, bensì per ammirare dal vivo le sculture policrome dell’archivolto del portale maggiore che compongono il “Ciclo dei mesi”.
Si dà il caso che nei paraggi, a Castiglion Fiorentino per la precisione, molti anni fa io abbia appreso l’antica tecnica del trapunto fiorentino, e tra le varie opere nelle quali ho utilizzato quest’arte c’è anche la riproduzione della scultura che si riferisce al mese di Settembre.
Ecco la foto che abbiamo scattato ad Arezzo,P1050384
e questo sotto è il mio trapunto fiorentino.
September
Non sto adesso a spiegarvi per filo e per segno tale tecnica, sarebbe una faccenda piuttosto lunga, comunque è possibile apprenderla grazie al libro di Rosalba Pepi, o magari andando da lei in Toscana per seguire uno dei suoi corsi (e non solo di trapunto fiorentino…).
Se vi va, altre informazioni sulle sculture dell’archivolto le potete sempre trovare sul postAppunti di viaggio T2″.
Enjoy

Svalutescion

P1050241Capita che mi lamenti della scelta di collocazioni “remote” per le esposizioni di arte tessile, posti difficilmente raggiungibili con i mezzi pubblici, oppure invisibili anche al più moderno localizzatore GPS, invece stavolta devo ammettere che arrivare alla sede dell’esposizione era relativamente semplice, a patto che non si soffra di naupatia, quel fastidio più noto come “mal di mare”. Infatti l’associazione Artlife for the World Contemporary Art Events ha scelto l’isola di Torcello per l’evento “TerraCielo”, un’esposizione di installazioni che fanno riferimento all’arte ambientale.
La relativa vicinanza della sede espositiva, sommata alla curiosità per delle opere assolutamente non tradizionali, mi ha convinto a prendere un treno per Venezia, e poi il vaporetto per Torcello, in una canicolare giornata di Luglio (cosa non si fa per l’arte…).
Tutto bene allora? Ovviamente no. Continua a leggere

PPM 2023

341512459_1455918538278149_9185444930607691383_nPeggio di un treno della Renfe, stavolta abbiamo veramente accumulato un ritardo imperdonabile, e proprio per un articolo che ci tenevo a pubblicare in tempi brevi.
Capita che le divinità dell’informatica non si mostrino benevole, e infatti, come ho riportato nel post precedente, un grave problema alla scheda madre del computer ci aveva lasciati a terra. Purtroppo il ricambio non si trovava, e dopo alcuni tentativi falliti di ripararla ci siamo decisi a eseguire un revamping della macchina, un aggiornamento dell’hardware in buona sostanza, sostituendo scheda, processore e memorie. Certo, avremmo fatto prima comprando un nuovo PC, però la nostra indole ci spinge sempre verso il recupero, e anche questo computer è una sorta di patchwork elettronico, senza dimenticare il vantaggio di aver speso meno di un terzo di quanto avremmo dovuto lasciare alla cassa di un negozio di informatica.
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Bene, passiamo alla narrazione del nostra spedizione in Moravia.
Anzi no, ci fermiamo prima a Vienna. Continua a leggere

PPM2023 e aggiornamento del 14 maggio

Quilt-Show-Brno
Oggi, 14 maggio, festa della mamma.
Cosa c’entra, mi chiederete voi. Eh, ora ve lo spiego.
Dopo aver pubblicato il post su Sitges abbiamo iniziato a riscontrare dei problemi sul computer, il che ci ha impedito di procedere speditamente col processo di sviluppo delle fotografie e la successiva redazione dell’articolo.
Oggi il mio fotografo / webmaster / redattore / sherpa / ecc. nonché valente informatico mi ha confermato che è saltata la scheda madre, appunto, perciò l’articolo dovrà attendere fino al reperimento di un ricambio che sarà difficilissimo da trovare data l’età del computer (6 anni sono un’eternità in questo ambito), e la sua installazione, sperando che non serva metterci mano per altre cose.
Portate pazienza.

¡HOLA! (bis)

CARTEL PATCHWORK SITGES 2023E allora eccomi qua, a raccontarvi qualcosa sulla mostra di Sitges di quest’anno. Mi si potrà obiettare che è passato già più di un mese, però, sapete com’è, mi piace prendermela comoda, e la gestione di questo blog non fa eccezione. Del resto sono certa che su Facebook sono state già inserite moltissime immagini dei lavori esposti a Sitges, alcune con mostra ancora in corso, perciò qualche settimana in più non fa differenza.
A questo punto ci si potrebbe chiedere a cosa potrebbe servire questo post, e, vi dirò, nutro dei dubbi anch’io, ma quando mi capita di rivedere qualche fotografia che abbiamo scattato sorge irresistibile la tentazione di descrivere, commentare, congetturare, decifrare ciò che a uno sguardo distratto potrebbe sfuggire. Lo si fa a beneficio di coloro che, per motivi vari, non erano presenti, lo si fa per offrire un’interpretazione originale (e sperabilmente autentica) di quanto c’era da vedere, lo si fa per dare un ulteriore motivo di soddisfazione a chi ha realizzato quelle opere, lo si fa per esortare a una visita “di persona” alle future edizioni della mostra, e lo si fa infine anche per piacere personale, quasi come se componendo questo post si stesse anche realizzando un patchwork, non di stoffa, questo è ovvio, bensì cucendo assieme immagini e parole.

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